Siamo rientrati dalle ferie natalizie da ormai una settimana e siamo pronti e operativi per iniziare un nuovo anno pieno di novità e grandi annunci, che condivideremo via via durante tutto il 2022. Eppure, anche in Zelando, qualche collega ha cominciato sfortunatamente le prime settimane di lavoro in quarantena. In isolamento ma sempre insieme e connessi grazie allo smart working, che già avevamo sperimentato negli scorsi anni. Chat, meeting, call e caffè mattutini in compagnia ci hanno sempre permesso di rimanere sincronizzati e in linea con i progetti in corso. 

Smart Working = Fiducia

Gli strumenti di lavoro flessibili, come lo smart working, prevedono che il dipendente si prenda carico delle stesse mansioni che svolgerebbe durante la sua normale presenza in ufficio. Questo è il motivo per cui, per molte aziende, può sembrare un salto nel buio.

In Zelando abbiamo superato questo ostacolo: non è necessaria una pandemia globale per decidere se lavorare da casa o in ufficio; siamo noi a farlo. Già da tempo, infatti, alcuni dei nostri colleghi svolgevano i loro compiti da remoto documentando sempre il proprio lavoro sul planner aziendale condiviso. 

Prendo un permesso per… laurearmi

In Zelando durante lo scorso anno non sono mancate anche due lauree dei nostri membri del Team. Una Laurea Triennale in Scienze e Tecnologie Informatiche e una Laurea Magistrale in Communication Design. Un grande traguardo che dona orgoglio all’intera azienda. Infatti, durante il periodo di studi, i nostri colleghi hanno sempre svolto il loro lavoro, chi interamente da casa e chi in modalità ibrida, alternando la presenza in ufficio a quella da remoto.

Cosa ci portiamo a casa?

La situazione globale sembra migliorare, anche se non è possibile fare previsioni per il ritorno alla normalità. L’importante per tutte le realtà lavorative è dare spazio ai bisogni dei propri dipendenti e fornire loro tutti gli strumenti necessari per sentirsi parte di una squadra unita, sempre capaci di supportarsi reciprocamente. Il COVID non ha fermato il Team Zelando e non deve fermare nessun’altra attività: è fondamentale che ciascuno conosca le proprie responsabilità e sappia fare affidamento su compagni e compagne di squadra. Come ci piace pensare, il modo migliore per scoprire se ci si può fidare di qualcuno è dargli fiducia.